Il riconoscimento arriva quando meno te lo aspetti …
Per un fan come me, sicuramente, l’opportunità di incontrare i Dream Theater rappresenta il raggiungimento di un grande traguardo.
È stato proprio il 20 dicembre 2019, giorno in cui ho ricevuto i primi messaggi di uno dei componenti dei Dream Theater, Jordan Rudess, dopo la pubblicazione di alcuni video registrati con la mia band Liquid Tension Experience – LTE Tribute . Riesco a mala pena a reggere il cellulare tra le mani. Brividi, emozioni e grande entusiasmo nel leggere i messaggi di Jordan Rudess e infine la grande affermazione “You guys are doing a great job“. In quel frangente ho capito che forse dopo quasi 25 anni di studi, passione e amore verso la musica dei Dream Theater e LTE, era arrivato il momento di ricevere un riconoscimento proprio dalla band originale.
L’invito ufficiale di Jordan Rudess al backstage
Da li a poco la band avrebbe fatto tappa in Italia per il loro tour Europeo “Distance Over Time / 20 years of Metropolis pt.2 Scenes From A Memory tour”. È proprio Rudess che, dopo uno scambio di messaggi, decide di invitare tutta la band Liquid Tension Experience – LTE Tribute all’after show del concerto di Roma, previsto per l’11 febbraio 2020.
Questa è stata decisamente l’occasione che ha reso tutti noi consapevoli della particolarità del progetto: stavamo dando vita a un’iniziativa di nicchia e unica su tutto il territorio Nazionale.
L’incontro con i Dream Theater: due chiacchere con Petrucci e Rudess
Alla fine del concerto veniamo accompagnati dal management al backstage, la trepidazione è alle stelle. L’incontro con Rudess e Petrucci mi permette di raccontare di persona i miei progetti musicali (Enigmatic Chaos – Dream Theater Tribute Band e Liquid Tension Experience – LTE Tribute) e di scambiare con loro curiosità e informazioni utili per la preparazione tecnica oltre ai dettagli in merito alla strumentazione utilizzata durante le loro performance live.
Da non tralasciare è la simpatia di Petrucci. Infatti, tra i numerosi incontri avuti in passato, sicuramente indelebile è stato quello presso il centro musicale Thomann in Germania in occasione del mio matrimonio. Abbiamo ricordato insieme con grande ilarità il momento della sua “benedizione” da padre di famiglia.
Seguo da anni questa grande band, non solo per i loro numerosi successi, ma anche per i piccoli gesti e le attenzioni che rivolgono ai propri fan. Suonare la musica dei Dream Theater e dei LTE rappresenta per me un punto fondamentale per l’evoluzione della mia direzione musicale.
Ho sempre studiato le tecniche di John Petrucci e seguito costantemente ogni singola applicazione all’interno dei vari brani che quotidianamente eseguo durante i miei studi.
Quest’incontro è stato fondamentale, in quanto ha consentito di avere un riscontro direttamente dalla band dell’enorme lavoro fatto fino a oggi e la conferma che bisogna lavorare ancora tanto, ma la strada è quella giusta.
Al prossimo incontro